Benedetto XVI : Dalla
Lettera Apostolica in forma di Motu proprio
Porta fidei con la quale si indice l’Anno della fede
Porta fidei con la quale si indice l’Anno della fede
“…La fede, infatti, cresce quando è vissuta come esperienza
di un amore ricevuto e quando viene comunicata come esperienza di grazia e di
gioia. Essa rende fecondi, perché allarga il cuore nella speranza e consente di
offrire una testimonianza capace di generare: apre, infatti, il cuore e la
mente di quanti ascoltano ad accogliere l’invito del Signore di aderire alla
sua Parola per diventare suoi discepoli…”
“…Solo credendo, quindi, la fede cresce e si rafforza; non
c’è altra possibilità per possedere certezza sulla propria vita se non
abbandonarsi, in un crescendo continuo, nelle mani di un amore che si
sperimenta sempre più grande perché ha la sua origine in Dio”
“...Desideriamo che questo Anno susciti in ogni credente
l’aspirazione a confessare la fede in pienezza e con rinnovata convinzione, con
fiducia e speranza. Sarà un'occasione propizia anche per intensificare la
celebrazione della fede nella liturgia, e in particolare nell’Eucaristia, che è
"il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e insieme la fonte da
cui promana tutta la sua energia". Nel contempo, auspichiamo che la
testimonianza di vita dei credenti cresca nella sua credibilità. Riscoprire i
contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata, e riflettere
sullo stesso atto con cui si crede, è un impegno che ogni credente deve fare
proprio, soprattutto in questo Anno”.
La testimonianza delle propria fede genera gioia in noi e negli altri
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