Non serve:
Non mi preoccupa il passato della Chiesa, come non mi scandalizza la storia del popolo ebreo scelto da Dio ai fini della Redenzione dell'umanità. E questo perché Dio conosce meglio di qualunque altro l'uomo religioso e quello peccatore, il suo passato e il suo futuro: nonostante la nostra dura cervice e incostanza non ha esitato ad inviarci il suo Figlio Gesù.
Ascoltando certi predicatori dello scandalo ci sarebbe da dire che Dio ha fallito: chi è l'uomo per giudicare l'operato di Dio? Uomo che viene dalla polvere e ad essa tornerà, uomo senza speranza?.
Mi preoccupano invece quei cristiani che vanno dietro alle accuse, condannano anche loro: non dovrebbero invece vergognarsi della loro ignoranza, della mancanza d'amore comandamento massimo di Dio all'uomo? Perché continuano a chiamarsi cristiani?
Ci sono poi quei cristiani, che sentono in cuor loro, onestamente, tutti questi fatti ultimi e se ne rammaricano; vedono il male che c'è nel mondo, lo denunciano e non vanno oltre, non si impegnano più di tanto, indifferenti e incapaci. Forse a loro non è stato bene annunciata la più grande rivelazione di Gesù: che Dio è Amore e pretende le azioni dell'amore anche al prezzo della croce.
Non ci facciamo false illusioni: il male nel mondo, chiamiamolo peccato, esisterà finché esisterà l'uomo: Dio avendo creato libero l'uomo, non gli toglie la libertà. Ed è questa libertà che usata male combina guai.
La Chiesa è santa perché Santo è Dio che chiama tutti gli uomini alla santità, ma non tutti gli uomini sono, diventano santi: benedetta allora o maledetta libertà?
Finché non riusciamo a capire, a percepire, fare nostro il cammino di Dio per l'uomo, il suo amore, saremo dei frustrati ignoranti: pur avendo da mangiare ci lasciamo morire di fame.
Una mia testimonianza: ho incominciato ad amare
Passeranno i regni, passeranno i secoli,
Lasciamo il giudizio a Dio, mi pare d’aver capito che è giusto Giudice!
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