domenica 25 novembre 2012
Si avvicina il Natale: educhiamoci alla povertà - don Tonino Bello
Educare, educhiamoci alla povertà.
Si avvicina il Natale, la nascita di un Bimbo povero, che è rimasto povero in tutti i suoi trenta anni di vita.
Amò i poveri e si mise al loro servizio.
La sua povertà, il suo amore per i poveri fa parlare di Lui ancora oggi, dopo 2000 anni.
Non si faceva cercare nei tempi o nei palazzi: fu un uomo di strada e qui la gente lo trovava, lo seguiva, lo ascoltava. Non gli fu possibile viaggiare per tutto il mondo, ma le sue parole fecero , dopo la sua morte, il giro del mondo allora conosciuto: prestò molta attenzione ai suoi vicini, i poveri del suo paese...
Fermiamoci un attimo ad ascoltare questo brano di Don Tonino Bello, riflettiamo: quel Bimbo, Gesù, vuole che condividiamo con chi non ha, che facciamo a meno di qualcosa che ci costa:
"Chi vuol servire deve rinunciare al guardaroba. Chi desidera stare con gli ultimi, deve alleggerirsi dei "tir" delle sue stupide suppellettili. E' la gioia, che connota la rinuncia cristiana".
L'educazione alla povertà è un mestiere difficile.
Forse è proprio per questo che il Maestro ha voluto riservare ai poveri, ai veri poveri, la prima beatitudine."Proviamoci
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