venerdì 11 giugno 2010

Le mani di Dio e tu

LE MANI DI DIO

Un maestro viaggiava con un discepolo incaricato di occuparsi del cammello. Una sera, arrivati ad una locanda, il discepolo era talmente stanco che non legò l’animale.

“Mio Dio, pregò coricandosi, prenditi cura del cammello: te lo affido”.

Il mattino dopo il cammello era sparito.

“Dov’è il cammello?” chiese il maestro.

“Non lo so”, rispose il discepolo. “Devi chiederlo a Dio! Ieri sera ero così sfinito che gli ho affidato il cammello. Non è certo colpa mia se è scappato o è stato rubato. Ho semplicemente domandato a Dio di sorvegliarlo. E’ Lui il responsabile. Tu mi esorti sempre ad avere la massima fiducia in Dio, no?”

“Abbi la più grande fiducia in Dio, ma prima lega il tuo cammello”, rispose il maestro. “Perché Dio non ha altre mani che le tue”.

canto brasiliano:

Dio solo può dare la fede;

tu, però, puoi dare la tua testimonianza.

Dio solo può dare la speranza;

tu, però, puoi infondere fiducia nei fratelli.

Dio solo può dare l’amore;

tu, però, puoi insegnare all’altro ad amare.

Dio solo può dare la pace;

tu, però, puoi seminare l’unione.

Dio solo può dare la forza;

tu, però, puoi dare sostegno a uno scoraggiato.

Dio solo è la via;

tu, però, puoi indicarla agli altri.

Dio solo è la luce;

tu, però, puoi farla brillare negli occhi di tutti.

Dio solo è la vita;

tu, però, puoi far rinascere negli altri il desiderio di vivere.

Dio solo può fare ciò che appare impossibile;

tu, però, potrai fare il possibile.

Dio solo basta a se stesso;

egli, però, preferisce contare su di te.

( da grafica pastorale)

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