mercoledì 2 giugno 2010

La speranza del cristiano

Speranza per il cristiano che guarda al futuro

La speranza è la virtù che ci fa guardare verso il futuro, il nostro futuro di cristiani redenti da Gesù Cristo, è un invito a metterci in cammino verso la patria celeste: la speranza ci dà forza.

La speranza è strettamente legata alla fede in Cristo, e in Cristo risorto: anche noi risorgeremo come lui per partecipare alla gloria di Dio nel suo Regno: ciò noi crediamo, ciò noi speriamo.

Gesù è il Profeta del Regno di Dio, del regno vero, non come aveva capito e creduto il popolo d’Israele che era in attesa di un messia politico. Il Regno di Dio è di un altro mondo, ma è già presente in questo.

Mt.12,28 “Ma se in virtù dello Spirito di Dio io caccio i demoni, è dunque giunto a voi il Regno di Dio.

Mt.11,12 “ Dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno dei cieli si acquista colla forza e sono i violenti che se ne impadroniscono”-

Giov.14,15-18 “ Se mi amate, osservate i miei comandamenti. Ed io pregherò il Padre mio che vi darà un altro consolatore, perché resti con voi per sempre, lo Spirito di Verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete perché abita con voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, tornerò a voi”.

Giov.16,12-15 “ Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà Lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà a tutti ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà”.

Lo Spirito Santo completa l’opera di Gesù: annuncerà le cose che verranno, derivate dalla morte e risurrezione del Cristo, farà capire ciò che non era possibile prima.

La speranza è dei violenti, di quelli che si sforzano, fanno di tutto per seguire Gesù. Sono i violenti che si impadroniscono del Regno dei cieli, coloro che credono saldamente nella speranza contro ogni speranza.

1Pietro1,3 “Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce”.

Mt.5,12 “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate perché grande è la ricompensa nei cieli.

Mt.10,37-39 “Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; che ama figlio o figlia più di me , non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.

Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia , la troverà”.

La speranza cristiana è anima della fede, certezza delle cose che si sperano. Speranza e fede viaggiano assieme.

1Tess.5,4-10 “ Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri…Egli è morto per noi perché , sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui”.

Rom.8,24 Nella speranza infatti siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se è visto, non è più oggetto di speranza; infatti ciò che una già vede, come potrebbe sperarlo? Ma, se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza”.

1Tess.5,8 “ Noi invece, che apparteniamo al giorno, siamo sobri, vestiti con la corazza della fede, e avendo come elmo la speranza della salvezza”.

Gal.5,5 “ Quanto a noi, per lo Spirito, in forza della fede, attendiamo la giustizia sperata”.

1Cor.15,19 “ Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini”.

1 Giov.3,2 “ Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è”.

Fil.3,20-21 “ La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose”.

Abbiamo tanti motivi per credere e sperare e un esempio da ascoltare e da imitare: Gesù.

Vieni Signore Gesù!

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