Qualche
tempo fa, durante una festa al Boys Ranch in cui si dava l'addio a una delle
ospiti venuta dall'Italia, uno dei miei ragazzi si è addormentato in piedi. Gli
altri ragazzi cantavano e lui, nonostante il rumore e la confusione, è riuscito
nell'impossibile impresa di dormire in piedi! Ci sono persone che hanno il dono del dormire
all'istante, ma non quello di svegliarsi quando dovrebbero.
Mi
ricordo un campo scuola in cui mi ero preso personalmente l'impegno di
svegliare uno degli animatori. Era una specie di missione impossibile.
Bisognava andare in camera sua, chiamarlo ad alta voce per nome e scuoterlo
violentemente. E bisognava che stessi lì a controllare che andasse in bagno e
sentissi l'acqua della doccia scrosciare, per essere sicuro che il tizio
finalmente si fosse svegliato!
Quando qualcuno ha bisogno di essere svegliato, e tu sei quello incaricato di farlo, devi essere disposto a usare tutti i mezzi pur di portare a termine la tua missione: sveglia, telefonate, scossoni, coperchi delle pentole sbattuti, strattonare giù uno dal letto... Lo stesso fa Dio con te. Anche se ti deve buttare giù violentemente dal letto.
C'è una Parola di Dio che riguarda quei periodi in cui il popolo di Israele si era addormentato e aveva bisogno di essere svegliato, periodi nei quali non abbiamo risposto al suo sommesso e gentile invito a risvegliarci che ci veniva dalla lettura della Bibbia, dalle omelie sentite in chiesa, dai consigli di persone buone, dai nostri ideali cristiani. Ma come ho fatto io con quell'animatore, nemmeno Dio ti lascia dormire. Ti aumenta la pressione intorno. Magari qualcuno dei problemi con cui stai combattendo ultimamente forse sono il tentativo di Dio per strattonarti dal tuo sonno spirituale.
Quello che Dio vuole dirti sta scritto in 2 Cronache 7,13. Che è seguito dal versetto 14 in cui Dio ti dice cosa devi fare quando ti sei svegliato: «Se il mio popolo, sul quale è stato invocato il mio nome, si umilierà, pregherà e ricercherà il mio volto, perdonerò il suo peccato e risanerò il suo paese». Tutti noi desideriamo quella guarigione spirituale che viene solo dal potere di Dio, non è vero?
Ma se il letargo spirituale è troppo forte, che estremi rimedi ha usato Dio per svegliare il Suo popolo? Nel versetto 13 Dio dice: «Se chiuderò il cielo e non ci sarà più pioggia, se comanderò alle cavallette di divorare la campagna e se invierò la peste in mezzo al mio popolo, se il mio popolo, sul quale è stato invocato il mio nome, si umilierà...», e il resto lo sai. Dio permette dei problemi nella tua vita non per punirti ma per svegliarti o richiamare la tua attenzione.
Forse Dio in questo periodo sta usando maniere brusche per svegliare dal sonno spirituale tu, la tua parrocchia, il tuo ministero, il tuo gruppo, magari la tua famiglia. Su che cosa Dio sta cercando di farti aprire gli occhi? Forse è perché aumenta sempre di più in te la tolleranza verso un tuo peccato? O stai tralasciando dei doveri? O stai trascurando la tua famiglia? Forse Dio sta cercando di farti aprire gli occhi sulle priorità della tua vita, che non sono quelle giuste. O magari ti sta facendo capire che non puoi più dire di no a un servizio in parrocchia, o che magari sei orgoglioso, o che sei sceso a compromessi con la tua coscienza, o che c'è in te un comportamento che non piace a Lui.
Quando abbiamo bisogno di essere svegliati - e non rispondiamo al sommesso richiamo di Dio - Lui è costretto a usare qualcosa di più decisivo, qualcosa che non puoi più ignorare e che finalmente ti fa aprire gli occhi. C'è solo un modo per far smettere gli scossoni di Dio. Svegliati!
Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto
don Luciano
Quando qualcuno ha bisogno di essere svegliato, e tu sei quello incaricato di farlo, devi essere disposto a usare tutti i mezzi pur di portare a termine la tua missione: sveglia, telefonate, scossoni, coperchi delle pentole sbattuti, strattonare giù uno dal letto... Lo stesso fa Dio con te. Anche se ti deve buttare giù violentemente dal letto.
C'è una Parola di Dio che riguarda quei periodi in cui il popolo di Israele si era addormentato e aveva bisogno di essere svegliato, periodi nei quali non abbiamo risposto al suo sommesso e gentile invito a risvegliarci che ci veniva dalla lettura della Bibbia, dalle omelie sentite in chiesa, dai consigli di persone buone, dai nostri ideali cristiani. Ma come ho fatto io con quell'animatore, nemmeno Dio ti lascia dormire. Ti aumenta la pressione intorno. Magari qualcuno dei problemi con cui stai combattendo ultimamente forse sono il tentativo di Dio per strattonarti dal tuo sonno spirituale.
Quello che Dio vuole dirti sta scritto in 2 Cronache 7,13. Che è seguito dal versetto 14 in cui Dio ti dice cosa devi fare quando ti sei svegliato: «Se il mio popolo, sul quale è stato invocato il mio nome, si umilierà, pregherà e ricercherà il mio volto, perdonerò il suo peccato e risanerò il suo paese». Tutti noi desideriamo quella guarigione spirituale che viene solo dal potere di Dio, non è vero?
Ma se il letargo spirituale è troppo forte, che estremi rimedi ha usato Dio per svegliare il Suo popolo? Nel versetto 13 Dio dice: «Se chiuderò il cielo e non ci sarà più pioggia, se comanderò alle cavallette di divorare la campagna e se invierò la peste in mezzo al mio popolo, se il mio popolo, sul quale è stato invocato il mio nome, si umilierà...», e il resto lo sai. Dio permette dei problemi nella tua vita non per punirti ma per svegliarti o richiamare la tua attenzione.
Forse Dio in questo periodo sta usando maniere brusche per svegliare dal sonno spirituale tu, la tua parrocchia, il tuo ministero, il tuo gruppo, magari la tua famiglia. Su che cosa Dio sta cercando di farti aprire gli occhi? Forse è perché aumenta sempre di più in te la tolleranza verso un tuo peccato? O stai tralasciando dei doveri? O stai trascurando la tua famiglia? Forse Dio sta cercando di farti aprire gli occhi sulle priorità della tua vita, che non sono quelle giuste. O magari ti sta facendo capire che non puoi più dire di no a un servizio in parrocchia, o che magari sei orgoglioso, o che sei sceso a compromessi con la tua coscienza, o che c'è in te un comportamento che non piace a Lui.
Quando abbiamo bisogno di essere svegliati - e non rispondiamo al sommesso richiamo di Dio - Lui è costretto a usare qualcosa di più decisivo, qualcosa che non puoi più ignorare e che finalmente ti fa aprire gli occhi. C'è solo un modo per far smettere gli scossoni di Dio. Svegliati!
Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto
don Luciano
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