Vangelo Gv 15, 9-11
Rimanete nel mio amore, affinché la vostra gioia sia piena.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Rimanete nel mio amore, affinché la vostra gioia sia piena.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Commento:
Come il Padre ha amato me, anch’io ho amato voi.
Rimanete nel mio amore.
Abbiamo sentito queste parole molto spesso in momenti
di riflessione e preghiera e quel
“rimanete nel mio amore” rimbomba come una preoccupazione da parte
di Gesù,
come esortazione a tenere duro, a credere in lui perché si
avvicinano giorni che recheranno paura, tristezza, desolazione, forse anche
delusione.
Ma è anche un invito a rimanere saldi in lui: in quei
momenti tristi ricordate il mio amore per voi, le mie parole, le mie azioni,la
mia mitezza e umiltà.
Ogni apostolo, ogni discepolo senza dubbio aveva conservato
dentro di sé qualcosa di Gesù che apparteneva solo a lui, quel qualcosa che gli
aveva cambiato la vita, qualcosa che per ognuno si chiamava allo stesso modo:AMORE, o forse anche affetto,
attaccamento, solidarietà, interesse…
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio
amore,
Rimanere saldi nell’amore di Gesù attraverso l’osservanza
dei suoi comandamenti: ma quali comandamenti ha lasciato Gesù ai suoi
discepoli?
Al giovane ricco che aveva osservato la legge gli mancava
qualcosa…accettare, seguire Gesù…
Al fariseo aveva detto che il più grande comandamento nella
Legge era: “ Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta la tua
anima e con tutta la tua mente” e poi aggiunge: “Il secondo poi è simile a
quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso”
“ Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”
E’ chiaro. Questi due comandamenti ci riportano all’esempio
di Gesù: Chi più di lui ha amato Dio? Chi più di lui ha amato il suo prossimo?
Sono due comandamenti
di Amore, sono due comandamenti di Dio Amore, sono due comandamenti
simili, ma se facciamo riferimento a Dio, si fondono e diventano indivisibili e ogni altra legge deve
fare riferimento a questa grande legge, a questo Comandamento.
Non basta osservare la giustizia ( vedi antico testamento)
per rimanere nell’amore di Dio. Dio non guarda tanto se hai osservato le leggi,
ma come le hai osservate.
Le leggi si possono osservare perché obbligati, per
interesse o per un fattore semplicemente etico, di giustizia.
Ma Dio è Amore e per amore agisce, di amore vuole essere
ricambiato e sull’amore giudicherà.
come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e
rimango nel suo amore.
Rimarrete nel mio amore “come io ho osservato i comandamenti
del Padre mio e rimango nel suo amore”.
Capire, praticare l’amore, seguire la persona di Gesù, le
sue parole come lui ha osservato le parole del Padre, come lui ha fatto gli interessi del Padre che, in poche
parole, vogliono la salvezza dell’uomo, amare il prossimo come se stessi.
Condizione per rimanere nel suo amore è dunque osservare il comandamento
dell’Amore.
I vangeli sono pieni di atti e parole d’amore. Come non
ricordare le Beatitudini, la ricerca della pecorella smarrita, le parabole del
Regno, gli atti di misericordia verso i peccatori, il pianto per l’amico
Lazzaro, la comprensione per Pietro, l’elogio alla vedova, il padre che attende
il figlio lontano, la grande preghiera sacerdotale di Gesù prima di affrontare
la morte, la preghiera che rende intimi, il perdono ai suoi carnefici…
Gesù fu grande nelle piccole cose e nei prodigi e anche
molto di più, fino ad offrirsi sulla croce per amore…
Ecco i comandamenti di Gesù,l’amore che fa la volontà del
Padre per salvare sempre L’UOMO,
creatura preferita dal Padre:
“Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede.”
“Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede.”
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi
e la vostra gioia sia piena».
Gesù ci ha donato la sua pace ,“ Vi
do la mia pace”; in questo brano ci augura la sua Gioia “ la mia
gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”. Avere la gioia nel cuore, mi fa
pensare a Maria ,madre di Gesù, la piena di grazia…la piena di grazia…
Possiamo dividere questi due doni? O la Pace, o la gioia?
Credo proprio di no: pace e gioia sono i doni più grandi di
Gesù Risorto, i due risultati dell’amore di un Dio che vuole la nostra
felicità. Pace e gioia piene, complete, totali, come un bicchiere che è pieno
che più pieno non si può: Grande Gesù!
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