lunedì 11 marzo 2013

Peccato e penitenza

Da  Semplicemente Dani: 10 marzo 2013:  (Giovanni Paolo I)




Peccato e penitenza
(Giovanni Paolo I)
 
"Qualcuno dirà: ma se io sono povero peccatore? Gli rispondo come risposi a una signora sconosciuta, che s'era confessata da me molti anni fa. Essa era scoraggiata, perché - diceva - aveva avuta una vita moralmente burrascosa. Posso chiederle - dissi - quanti anni ha? - Trentacinque. - Trentacinque! Ma lei può viverne altri quaranta o cinquanta e fare ancora un mucchio di bene. Allora, pentita com'è, invece che pensare al passato, si proietti verso l'avvenire e rinnovi, con l'aiuto di Dio, la sua vita. Citai in quell'occasione S. Francesco di Sales, che parla delle «nostre care imperfezioni». Spiegai: Dio detesta le mancanze, perché sono mancanze. D'altra parte, però, in un certo senso, ama le mancanze in quanto danno occasione a Lui di mostrare la sua misericordia e a noi di restare umili e di capire e compatire le mancanze del prossimo!.









































.

1 commento:

  1. Ciao Enzo, vedo in ritardo questo tuo post e mi sento onorata di questa tua citazione al mio blog! Sono contenta che i ritagli del mio blogghino possono essere utili! Grazie mille! Dani

    RispondiElimina