mercoledì 2 luglio 2014

Forse tutti ce lo siamo chiesto almeno una volta: che senso abbiamo nella vita?

Mi è giunta qualche giorno fa questa richiesta da una mia amica, che per discrezione chiamo Stella, con una domanda ben precisa: che senso abbiamo nella vita?
E' una domanda che chiunque credente e non credente qualche volta si è fatta, forse in momenti di crisi e di debolezza. La reputo una domanda giusta che va oltre il momento in cui ce la poniamo. Riguarda il presente per una decisione importante, il futuro per una vita migliore.Riflettiamoci sopra, potrebbe aiutarci.






Caro Vincenzo sono un po’ triste , da giorni ho in testa una domanda alla quale spero tu possa rispondermi. Sai, ogni animale ha un senso nella vita cioè regolare le crescite ecc… ogni cosa ha un senso anche le cose che magari servono a noi, ma io mi chieo: ma noi a cosa serviamo? che senso abbiamo nella vita? Non pensare però che non sto bene, era una domanda, lo so ci ha creati il Signore ma per cosa, qual è il nostro compito? se puoi esaudirmi mi toglieresti una curiosità. Grazie e ciao! Stellla.

Ciao Stella!! Le tue domande sono state da sempre il più grande interrogativo dell’uomo: chi siamo, da dove veniamo, qual è il nostro posto nel mondo in cui viviamo.
Sono due le risposte che possiamo darci:
La prima di carattere generale: noi essere umani siamo esseri viventi come le piante, come gli animali con una sola distinzione: siamo intelligenti, pensiamo e decidiamo con libertà.
Mentre le piante, i fiori, l’erba…attendono tutto dalla natura per vivere e crescere, prendono tutto quando viene e gli animali sono mossi da un istinto di conservazione e procreazione e un minimo di intelligenza che consente loro di fuggire da pericoli e magari organizzarsi in gruppi, gli uomini sono molto diversi.
Gli uomini con la loro intelligenza, memoria e volontà sono capaci di pensare, prevedere, organizzare, possedere, dominare, avere dei principi morali o negarli.
L’uomo ha la capacità di soggiogare, fare suo sia il mondo vegetale che quello animale per le sue necessità o voglie.
Lo scopo, come vedi, è puramente legato alla crescita e sussistenza, sia per il regno vegetale, animale e umano.
Regno animale e vegetale fanno in questo modo un servizio all’uomo, che domina, e questo in parte è il loro scopo ultimo. Ma tutti e tre i tipi di essere viventi nascono, crescono, muoiono: è il ciclo naturale.
E’ il mondo senza Dio.

La seconda di carattere religioso: Noi a cosa serviamo, che senso abbiamo nella vita, qual è il nostro compito?
Io distinguo due tipi di uomini: non credenti  e uomini credenti in Dio
Per l’ateo la vita ha un inizio e una fine naturali: il suo scopo è vivere, conservarsi in vita, il suo comportamento è regolato da certe sue esigenze e in caso civile dalle leggi della comunità in cui vive. La morte è la fine di tutto.
Per il credente in Dio le cose cambiano e in questo caso parlo di fede: vi sono diverse religioni e tanti i modi di relazionarsi con Dio, tante usanze diverse che ne fanno la differenza, che  non sto qui ad elencare.

Veniamo a noi che crediamo in un solo Dio, il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe e il Dio di Gesù
Che senso abbiamo nella la nostra vita?... Siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio. Per noi la vita ha lo scopo di raggiungere Dio in  vista di una seconda vita beta nell’eternità in Dio.
A cosa serviamo? L’uomo non è stato creato per vivere da solo, fa parte di una comunità universale, soggetto per tanto a  diritti e doveri, con i quali tutti cerchiamo il benessere degli altri, fare in modo che tutti siano felici, godano di una vita serena, siamo chiamati ad amare.
Questo purtroppo spesso non avviene per l’ingordigia umana che è una debolezza propria dell’essere umano imperfetto: ci sono uomini buoni e cattivi frutto della nostra libertà
In questa libertà siamo chiamati, noi cristiani in particolare e uomini di buona volontà anche se non credenti, ad essere operatori di pace.
Noi credenti abbiamo una marcia in più: siamo operatori di pace perché ce lo chiede Dio Padre e il suo inviato Gesù.
A questo siamo chiamati, questo è un servizio che prestiamo,  è il nostro compito, questo dovrebbe essere il compito anche di tutti i non credenti che si ritengono uomini giusti.

Altro scopo e non ultimo il cristiano cerca la gloria di Dio, che il suo nome sia santificato e che si faccia la sua volontà, che il nome del nostro Dio nella persona del Figlio Gesù sia conosciuto e amato da tutti gli uomini. Ci sembra poco come scopo? Siamo stati chiamati a grandi cose!!

Come sarebbe bello il mondo se tutti collaborassero al bene di tutti! Non è questo forse l’aspirazione di ogni uomo di buona volontà? Non è questo il messaggio degli angeli alla nascita di Gesù : Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini di buona volontà? Non è questo il messaggio di Gesù Risorto: la pace sia con voi?

Spero di aver risposto alle tue domande: se vi fosse ancora qualche dubbio interpellami ancora. Ciao!



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