lunedì 26 febbraio 2018

è cambiato quando si è incontrato faccia a faccia con Gesù Cristo!



INCONTRI CON LA PAROLA di don Luciano

Gabriele , il musulmano

(Romani 1, 16-17)

Io infatti non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima, come del Greco. In esso infatti si rivela la la giustizia di Dio, da fede a fede, come sta scritto: “Il giusto per fede vivrà”.



Molte delle persone che ci aiutano nel lavoro con i ragazzi di strada sono protestanti. Ogni giorno, dopo aver congedato i ragazzi, dedichiamo l'ultima ora della giornata lavorativa alla preghiera.
Leggiamo la Parola di Dio e la condividiamo. Una delle nostre collaboratrici protestanti, che viene da un villaggio dell'interno, un pomeriggio ha condiviso questa esperienza. Nella sua chiesa c'è un
gruppo che distribuisce Bibbie. L'incaricato del gruppo si chiama Gabriele - il nome è davvero appropriato per chi porta in giro la Parola, no?

Il loro gruppo vende Bibbie a basso prezzo, in modo che tutti possano comprarle. Il problema è che, essendo una zona molto povera, alcune delle persone del villaggio usavano la carta sottile
in cui la Bibbia era stampata per farsi le sigarette! Infatti uno dei potenziali clienti di Gabriele gli si era avvicinato dicendo:
"Io compro una delle vostre Bibbie. Ma devo essere onesto: la uso per fumarmela". Gabriele gli diede una risposta angelica: "Non ci sono problemi. Ma mi devi promettere che prima di fumarti una pagina, te la leggi". L'uomo promise, e comprò una copia dei Vangeli.

Quando Gabriele rivide quell'uomo circa un anno dopo, gli chiese che fine avesse fatto il Vangelo che aveva comprato. L'uomo rispose: "Bé, ho letto Matteo, e me lo sono fumato. Ho letto Marco e me lo sono fumato. Ho letto Luca, e mi sono fumato anche quello. Poi ho letto
Giovanni, e ho smesso di fumare. Perché ho trovato quella frase dove Gesù dice ai Dodici: "Forse anche voi volete andarvene?". Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio" (Giovanni 6, 67-69).

 


 Nella mia vita ho sperimentato che, alla fine, l'unica cosa che cambia veramente le persone e le situazioni è la Parola di Dio, ossia Gesù Cristo. Tutto il resto, pur bello e prezioso, è più o meno
cosmesi. E il Vangelo ci annuncia un messaggio molto semplice: che Dio è Padre e ci ama tanto da aver mandato nel mondo il Suo unico Figlio a morire in croce al posto tuo e mio, in modo che – vivendo per Lui - lo Spirito Santo possa trasformare la nostra vita.

Tu e io viviamo in un mondo dove si stanno combattendo battaglie sacrosante - contro la pornografia, l'aborto, la violenza presente nei mass media, l'intolleranza religiosa, le minacce alla famiglia, il relativismo morale, gli stili di vita anticristiani -.

Mi fermo qui, ma la lista è molto lunga. E' importante fare propri i comportamenti di Gesù, i valori di Gesù, i limiti che Gesù ha posto - non importa se la cultura in cui viviamo dice il contrario. E bisogna fare tutto questo con grande amore.
Ma dobbiamo ricordare che c'è solamente un'arma che cambia realmente le cose, che cambia le persone, che cambia una cultura. Dio ce lo ha detto in Romani 1, 16-17: “Io infatti non mi vergogno del vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. E' in esso che si rivela la giustizia di Dio
[ossia, la fedeltà di Dio].

Dio dice che la Sua salvezza, la Sua giustizia - ossia la fedeltà alle Sue promesse -, l'unica trasformazione possibile, avviene solo attraverso persone che si sono incontrate col Vangelo. Proprio come la persona che aveva comprato il Vangelo da Gabriele. Non ha smesso di fumare perché ha partecipato a un corso contro il fumo; è cambiato quando si è incontrato faccia a faccia con Gesù Cristo!
Il Vangelo rimane ancora - assieme alla preghiera - la più grande forza al mondo capace di cambiare la vita, le famiglie, le situazioni! Perché cambia le persone dal di dentro.

I primi cristiani conoscevano l'infinito potere del Vangelo. In una cultura molto più depravata della nostra, l'arma di combattimento che hanno scelto non sono stati i favori dei politici o i programmi pastorali ben fatti o la protesta. Hanno invece presentato Gesù Cristo crocifisso e una tomba vuota! Tutti i dittatori che si sono succeduti nei secoli sapevano bene che il vero potere è nel Vangelo.
Per questo hanno fatto di tutto pur di metterlo a tacere.

In un mondo che si va sempre più allontanando da Gesù Cristo, la tiepidezza non è più accettabile. Dobbiamo assumere una posizione, con amore. Ma dobbiamo combattere con l'unica arma che ha veramente il potere di cambiare le cose - la dirompente storia di Gesù Cristo e della Sua croce. Il Vangelo di Gesù Cristo, l'unica cosa che la Bibbia chiama potenza di Dio!

Esiste nella Parola di Dio un terribile rimprovero di Gesù: Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio (Matteo 22, 29).


I programmi e le iniziative pastorali vanno bene - ma quello che veramente cambia la situazione
è che tu ti innamori della Parola e spenda te stesso per portarla agli altri!

Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto

don Luciano

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