martedì 13 dicembre 2011

Luce di natale, testimonianza


Luce di Natale  
Ciao! 
Ho incontrato una signora che era stata la mia bidella alle medie. Mi ha raccontato una storia vera che voglio condividere con voi, una storia luminosa che io non conoscevo.

Diceva che aveva passato un tempo col marito invalido, 
niente da mangiare e per scaldarsi, lei non aveva lavoro. 
La miseria più nera, la disperazione più assoluta. 
''Ho detto alla Madonna: vado in casa, apro il gas e moriamo tutti''. Entra, chiude la porta... 
Subito qualcuno bussa, va a vedere.
''Era il tuo papà - mi dice - con una borsa con tanto 
da mangiare, anche con cose per vivere un bel Natale!''

Lascia perdere il pensiero del gas, passano un bel Natale... 
''Poi la voce deve essersi sparsa, non ci è mai mancato da mangiare, ho trovato lavoro come bidella...'
' E avvenimenti positivi a cascata. 
Ritorna la fiducia nel futuro, ritorna la speranza!

Nessuno mai mi aveva raccontato questa ''favola'' 
di Natale, men che meno i miei genitori. 
È passato tantissimo tempo, ma lei vive ancora 
quel giorno come se forse l'inizio 
di una grande luce gioiosa. 
Ha una sconfinata gratitudine, ancora adesso, per la mia famiglia. Io penso che il mio papà abbia fatto 
quello che era giusto, niente di speciale... 
Se fosse ancora vivo si meraviglierebbe 
di tanta riconoscenza. 
Io lo ringrazio per essere stato un uomo giusto, 
per avere acceso, in silenzio, 
una meravigliosa luce di Natale.

Con gioia, Alessandra. 
Vi voglio bene ed auguro anche a voi di potere 
accendere una piccola luce nella vita 
di chi si trova nella difficoltà. 
Vi auguro di essere sempre portatori di speranza. 
Con tanto bene, Alessandra.
daPastorale&Spiritualità

Chi scrive è Alessandra, una mia carissima amica:Auguri, Alessandra!

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