martedì 21 luglio 2015

L'uomo con tanta forza ma senza conttrollo...



Da INCONTRI CON LA PAROLA di don Luciano

Tanta forza ma senza controllo


Una coppia di miei carissimi amici è stata benedetta con la loro prima figlia - e il papà non cessa di dire che è bellissima. Ovvio, i papà non fanno testo quando si tratta delle figlie! Maria Sole è
piena di capelli neri - infatti, ne sono tremendamente invidioso... ha due occhioni curiosi e le guanciotte rosse.

Ha poco più di un mese e, francamente, non fa ancora molto se non mangiare e dormire - tuttavia
è affascinante guardarla. Puoi metterla dove ti pare - tenertela in braccio, farla sedere sulla ginocchia - Maria Sole cerca di alzare la testa e girarla attorno così da vedere cosa c'è intorno.
Sfortunatamente, per quanto forte essa sia, non ha molto controllo su dove la testa stia andando.

Insomma, la bambina ha un mucchio di forza, ma senza controllo. Sfortunatamente ci sono un mucchio di adulti con lo stesso problema. Solo che in loro questo non fa sorridere.

Per questo motivo Dio vuole aiutarti a capire uno dei problemi legati all'essere veri uomini. Sta scritto in Proverbi 16, 32 ed è un vero specchio per ogni uomo che voglia guardarsi dentro. Dio dice:
«Il paziente val più di un eroe, chi domina se stesso val più di chi conquista una città».

Questo è un esempio straordinario perché oggi si crescono i ragazzi facendo credere loro che essere uomini vuol dire conquistare - conquistare risultati sportivi, conquistare affari, conquistare donne.
Dio invece dice che è più facile per un uomo conquistare una città che dominare sulle proprie passioni. Quindi un uomo prova di essere un vero uomo non quando domina un rivale o conquista una donna o raggiunge un traguardo - ma quando è capace di conquistare se stesso.
Così molti di quelli che appartengono al mio sesso siamo come Maria Sole - siamo forti... facciamo andare le cose per il verso giusto, raggiungiamo gli obiettivi, spianiamo strade, raggiungiamo traguardi -ma abbiamo forze che non riusciamo a controllare.

Nella lettera a Tito, capitolo 2, quando Paolo sta dando istruzioni su come gli uomini cristiani dovrebbero vivere la loro fede, dice: «Gli uomini siano... saldi nella pazienza» (Tito 2,2). E continua:
«Esorta i più giovani a essere assennati» (Tito 2,6).


Adulto o giovane, quello che Dio guarda in un uomo è la rara qualità della pazienza e dell'autocontrollo.
Può darsi che tu sia un uomo forte - magari fisicamente, intellettualmente, economicamente. Hai una personalità forte, un curriculum brillante, una solida reputazione. Ma può benissimo darsi
che tutta questa forza non sia sotto controllo - il tuo carattere...


Sei forte ma ferisci le persone che ami... le asfalti passandoci sopra, schiacciandole, perché devi raggiungere i tuoi obiettivi.
Forse spesso le tue parole sono pungenti e feriscono, il tuo temperamento è collerico e esplosivo, le tue passioni sono fuori controllo.

Allora uno realizza che ha bisogno di qualcuno che gli dia la forza di controllare il suo lato oscuro. Potete andare da tutti i guru che volete, ma c'è un solo salvatore - Gesù Cristo. ConsegnaGli il
volante e lasciaLo fare. Arrendersi di solito vuol dire perdere.
Eccetto quando ti arrendi a Gesù. Quando ti abbandoni, Lui può finalmente vincere la battaglia contro la bestia che c'è dentro di te.

Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto

 don Luciano





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