domenica 9 maggio 2010

Bullismo: preghiera per ragazzi fuori onda

Signore,

oggi abbiamo parlato, discusso

di una cosa orribile:

bullismo;

ragazzi, ragazze

prepotenti, aggressivi,

bugiardi, ingannevoli,

violenti, autoritari.

Constato, Signore, non giudico!

Ottengono quello che vogliono

abusando del debole e indifeso.

Spaventano, mettono paura,

si sentono grandiosi e forti,

hanno successo

tengono tutto sotto controllo.

E’ proprio vero questo, Signore?

Sono giovani come tutti noi:

forse sfortunati,

forse smarriti,

poveri,

indesiderati

trascurati,

forse troppo viziati

privi di tenerezze e affetto.

E’ da attribuire loro la colpa, Signore?

Sbandati, cercano

felicità, piacere

reputazione

presso altri intimoriti e indifesi.

Si fermeranno un giorno,

cambieranno?

Peggioreranno?

Fermali, Signore, per il tuo amore!

Signore, tu lo sai:

per noi

essere giovani

è desiderare il massimo della salute

senza pensare alla morte.

Essere giovani è sapere di essere amati da qualcuno.

Essere giovani significa anche sbagliare qualche volta.

Fatti avanti, Signore, parla loro.

Signore, ricordi quel giovane ricco

che voleva seguirti?

Era pieno di salute, era ricco con tanta voglia di vivere e di godere:

non ti ha seguito, ma tu lo hai amato lo stesso.

Signore, fa’ qualcosa per loro.

Signore, essere giovani è aprirsi alle cose belle del mondo

che tu hai creato per noi.

Essere giovani è affrontare la vita giocando,

come bambini , che sanno

che c’è sempre qualcuno che li protegge

E allora Signore? Cosa fai per i bulli?

Signore, per favore,

ripeti tu ai bulli, tutte queste cose belle

e conferma tutti noi nei buoni propositi.

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